venerdì 31 gennaio 2014

CONTRIBUTO DI “SINISTRA UNITA- Area di Progresso e Civiltà” e dell' Mov. RadicalSocialista Lodigiano ALL'ASSEMBLEA “ DECIDI TU” MILANO 30-01.2014




Compagne, Compagni

Tutti quelli che sono qui, e tutti quelli che leggerranno questo nostro contributo, quelli che oggi si pongono il problema di un soggetto ampio di rappresentanza alle elezioni europee … hanno superato, almeno in teoria, la retorica dell'Esigenza della Partecipazione.
Per ora non stiamo ancora parlando alla gente , come dovremmo, ma stiamo discutendone fra di noi.
Quindi, almeno fra di noi, dovremmo avere il coraggio di dare un nome alle ragioni che ci hanno portati qui, frantumati, divisi, ininfluenti,… scarsamente rappresentativi.
Dovremmo avere, finalmente, la capacità di porle al centro della nostra autorcritica e della nostra progettualità futura.
Dovremmo anche, per altro, rendere pubblico questo nostro ripensamento, per il diritto che hanno i molti a sapere che sta succedendo … dopo anni di vane speranze.
E noi lo faremo … inizieremo a farlo , da questo intervento, che pubblicheremo , come Movimento SINISTRA UNITA – AreA di Progresso e Civiltà dovunque potremo.
Salutiamo con gioia questa confluenza di tutto il “pensiero” di quella che definimmo “Sinistra Radicale” verso la figura di Tsipras come presidente della Commissione Europea.
È un avvenimento importante, anche se un poco “obbligato” dalle circostanze, ma nonostante ciò fondamentale nella storia, breve purtroppo, della Sinistra Europea.
Però, pur rendendoci conto di dare un mucchio di cose per scontate, vorremo parlare dell'occasione che questa lista ci regala. Questa sua caratteristica da molti ritenuta secondaria, quasi conseguenziale, persino “forzata” rispetto alla sua “funzionalità” è per noi centrale, fondamentale è il senso ultimo della mission che ci siamo prefissi come movimento.
Chiarisce con il semplice gesto dell'esistere e del divenire, qualsiasi confusione sia sin qui stata possibile sulle confluenze e sulle alleanze verso le ipotesi collaborazioniste e centriste del PD italiano e del PSE a livello Europeo.
Fa giustizia delle “sospette” complicità con la gestione della Troika e di qualsiasi “Europeismo Facilone”.
La chiarezza degli intenti, la volontà di ridiscutere i trattati, l'anelito di democrazia … l'anti-capitalismo, finalmente chiaramente palesato.
La promessa forte e molto sincera di combattere le torie omicide dell'Austerità sono il suo biglietto da visita più importante, unificante e finalmente chiarificante del campo in cui si pone e si deve porre una “Sinistra Europea”.
Ma esiste un implicito un sottinteso, insito nella natura stessa di Alexis Tsipras, nel progetto vincente di Syriza. Nell'idea che pur partita da Sinistra europea diviene poi condivisa di indicarlo come “Candidato Presidente”.
Lui uomo del Sud, lui rappresentante come pochi altri di quei P.I.G.S, che sono stati inventati per prostrare ed umiliare le economie di interi paesi, lui negazione simbolica assoluta dell'Europa della Finanza omicida e delle banche. Ma ancora meglio lui, risultato simbolico della confluenza politica Greca di aree diverse fra loro, ma simili nelle intenzioni, nelle premesse, nelle “prime, fondamentali motivazioni”. Noi crediamo che questo sottinteso debba divenire , tendenzialemte il portato qualificante di questa esperienza.
La sinistra o quella che chiamammo tale accetti la sfida a divenire AreA di Progresso e Civiltà. Sgombri il campo dalle polemiche sterili ed un poco grottesche, sicuramente vetuste e sempre meno comprensibili sul colore delle mutande di Stalin, rifiuti la polemica arida ed inutile degli slogan scioglilingua senza senso, per farsi progetto e visione futura di “Mondo Possibile”.
Perché è questa, e lo sappiamo tutti benissimo, l'unica possibilità per il nostro paese e per l'intera Unione.
I documenti Europei parlano chiarissimo, promettendoci i prossimi dieci anni di “sudore e sangue” con un restringimento, ulteriore ed epocale, dell'occupazione, con un abbassamento sensibilissimo della nostra produttività … ed il permanere ad oltranza delle politiche di “austerità” (conditio sine qua...) altro che fantomatiche ed illusorie uscite dalla crisi e canzoni calmanti su futuri di crescita.
Il capitalismo elitario, quello degli 85 padroni del mondo sta “ristrutturando i suoi appartamenti” per prepararsi all'inverno e per uscire dal grande fraddo con le proprie energie intatte addirittura rinnovate... magari persino consolidate, progettano un Medio Evo Tecnologico che affermi in modo definitivo l'imperio assoluto delle “Famiglie Dominanti”
Quello che sto dicendo è noto a tutti, mi trovo in consesso di gente avvezza ad analizzare la società, non dico, certamente alcunché che vi colga di sbilanciati, che causi in voi emozione o sorpresa.
Eppure dovrebbe in qualche modo, perché in ogni occasione come questa vi è racchiuso l'embrione di un vero reale rinnovamento, la chiave per l'ininizio di un cammino unitario che ci porti sull'onda di un cambiamento reale.
Ne ho visti altri nei miei quarant'anni di attenzione ai movimenti di momenti come questo, quasi tutti vanificati e operduti … non perdiamo anche questo, non lasciamo sfumare anche quest'occasione.
Parlo con voi, con ognuno di voi direttamente, perché questo treno potrà essere preso solo se si esprimeranno le volontà che derivano direttamente dalle ragioni per cui siamo qui e che sono simili se non identiche per tutti noi … non è un arzigogolo, non è un allelujatico alla Dario Fo.
È semplicemente la realtà … se questo immenso arcipelago deciderà diventare un'AreA di Progresso e Civiltà dipenderà unicamente da coloro che lo abitano, dalle loro volontà, non certo dalle vetuste strutture che lo organizzano che hanno già fallito tutto il fallibile, consegnado le nostre ceneri al ludibrio dei Renzi e dei Grillo.
Ci sembra quindi superflluo affermare che la lista della sinistra in appoggio a Tsipras debba essere UNA e COSTRUITA DAL BASSO. POSSIBILMENTE REALIZZATA CON I MEZZI DELLA DEMOCRAZIA PARTECIPATA. CIRCOLARE ED ORIZZANTALE. TRASPARENTE E VERIFICABILE IN OGNI MOMENTO ATTRAVERO IL CONTROLLO DEMOCRATICO DIFFUSO. ANCHE ATTRAVERSO CONSULTAZIONI DEL POPOLO DELLA SINISTRA.
Così come ci appare superfluo affermare, in piena sintonia, con una sua affermazione recente la necessità di fare un passo indietro per farne molti in avanti e ci sono molti, che a nostro umilissimo e scarsamente influente parere si debbono interrogare se sia proprio a loro che questa perorazione sia rivolta.
Lo facciamo comunque per stigmatizzare la nostra adesione a questo percorso ed il nostro impegno a renderlo un primo passo verso un progetto di visione più ampio e duraturo.
Dando la nostra piena disponibilità ed esprimendo la nostra volontà a realizzarlo non solo parole ma vivificandolo e verificandolo nei territori … nelle realtà locali, laddove tutto nasce e tutto si realizza davvero.
Noi porremo al centro l'unità, come valore fondamentale, come volano indispensabile.
Siamo pochi, forse, ma molti di più di quelli che pensate e ci sono moltissimi al di fuori di questo “ambito” che aspettano solo un cenno per ricominciare ad ascoltare.
Quello che rappresentiamo è un popolo enorme che vuole un'onda di cambiamento e non vuote chiacchiere ed eterne polemiche.
A noi non interessano affatto poltone e riconoscimenti, ci interessano, per contro risultati e modificazioni.
Ci interessa davvero e soltanto Un'Area di Progresso e Civiltà che sappia parlare alla mente, al cuore ed all'anima delle persone e convincerle cheUn Altro Mondo è Possibile! Anzi Auspicabile e Necessario” … che una Civiltà a Misura di Pianeta è la risposta.
Che un nuovo modo di vedere le cose una nuova filosofia ed una conseguente nuova spiritualità non sono mene utopistiche di pensatori drogati ed annoiati ma l'unica strada per la salvezza dell'intera umanità.
Che queste parole non sono vane e vuote affermazioni di principio, ma che divengono impegno reale e concretizzazione pratica proprio a partire da questo percorso … da questo primo passo.

Giandiego Marigo per:
SINISTRA UNITA – AreA di Progresso e Civiltà (Lombardia)
Movimento RadicalSocialista- Lodigiano



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