di Marigo Giandiego
“Contro la stupidità
nulla possono, nemmeno gli Dei” è una frase di Schiller, ma
sembra una tristissima profezia che voglia descrivere quel che la
sinistra o presunta tale riesce a fare con se stessa.
Una lista europea con un
candidato credibile … dopo anni.
Una idea ed uno sfondo
finalmente coinvolgente, su di un progetto che premette una esigenza
di unità.
Ma l'italiota resta tale
anche se presume d'essere di sinistra.
Tafazziani, ma anche di
più decisamente stupidi riusciamo ad annegare in un bicchiere a
rendere impossibili persino le tappe obbligate.
Oggi il litigio, per
quanto al momento nascosto e laterale, è su chi debba decidere come
le liste saranno composte. I garanti abbondano! E con un'arroganza
senza limiti nata da un'autoreferenza irrefrenabile qualcuno ha deciso
d'essere l'unico depositario possibile dell'onestà.
Certo i tempi stretti,
addotti come scusa ... ed ognuno si erge a primogenito, ognuno
reclama il diritto ad essere il conduttore morale ed il garante.
Persino di fronte al
passo indietro importante fatto di propria spontanea volontà da
quella stessa Sinistra Europea che pure, unica, avrebbe volendo, un
diritto reale alla primogenitura.
La risposta è La
stoltezza e stupisce che ad essere così poco lungimiranti, così
ottusi siano degli autoproclamati intellettuali … garanti del
nulla, ma questo tono potrebbe essere frainteso e confuso con un
atteggiamento poco disponibile all'unità e non lo è. È solo un
grido di dolore e di raccapriccio.
Io poi non sono nessuno,
né un intellettuale né un uomo della sinistra europea … sono solo
un uomo di sinistra affranto dall'umana miseria.
Inerme ed impotente di
fronte ad un gruppo di auto-referenti che si proclamano da una parte e
dall'altra “figli legittimi ed unigeniti”.
Intollerabile e
mostruosamente sciocco. Perdonate la ripetizione reiterata del
termine ma davvero l'unica cosa che rimanga in mano dopo tutti questi
anni con questa discussione senza senso rischiano di compromettere
ancor prima che nasca questa traballante, fragile unità.
Ed era proprio quello che
volevamo evitare quando con il nostro povero appello cercammo
di formare un movimento di opinione che spingesse verso l'unità
“SINISTRA UNITA- Area di Progresso e Civiltà” … già!
E siamo qui, come molti,
a pregare che il protagonismo degli intelligenti o di quelli che si
reputano tali non butti all'aria l'ultima speranza dopo dieci anni di
vedere un Sinistra unitaria e reale ad una “consultazione
elettorale”.
La speranza che sia un
prima passo.
Noi stiamo impegnandoci
in questo senso, ma non siamo nessuno, non siamo editorialisti di
importanti giornali, né intellettuali consacrati e ben pagati, non
segretari di fumose e ristrette segreterie, ed ancor meno leader di
minoranze infinitesimali che parlano di unità e rispondono
dividendosi … a raccontarlo ci si prende per dementi .
Ed il popolo della
sinistra sembra in altre faccende affaccendato.
Quindi esordiamo in
questo percorso con una polemica furiosa sulla composizione delle
liste e un diktat premesso su chi ne debba esserne il garante … ed
è sempre la stessa storia … girotondi, movimento viola, movimento
arancione e via , via sino alle divisioni dei divisi, sino alla
frantumazione millimetrica di Rifondazione passando per 24 – 25 -
26 (dipende dalla giornata e da come si svegliano) partiti comunisti
da un fronte socialista inesistente, confuso, rarefatto.
Insomma da un arcipelago
di isolette senza alcuna forza … senza costrutto che ripetono
incessantemente la medesima canzone senza riuscire a parlarsi fra
loro … demenziale? Assolutamente sì! Che altro?
Possibile che sia così
difficile?
Ha chiesto qualcuno
mentre portava a casa l'ennesima divisione ed una segreteria di
minoranza.
Lo è … persino di più!
Eppure tutti fanno
discorsi unitari mentre da dietro si tirano calci e preparano
trappole … tutti cantano la stessa canzone dell'unità
irrinunciabile ma ciascuno alle proprie condizioni.
E lo dirò per l'ultima
volta, perché è un sogno ed un'utopia e sono stanco di essere
preso per un illuso.
Pensate come sarebbe
bello e giusto se il popolo della sinistra rispondesse
finalmente unito, giustamente esasperato ed anche un tantinello
incazzato:
“Beh sapete la
novità … da oggi decidiamo noi, voi eseguite e quel che dovete
fare è cercare le ragioni dell'unità … niente altro solo quello,
mettere a disposizione il vostro Know-How e cercate le
ragioni dell'unità … Le scelte le faremo noi d'ora in poi
con strumenti di consultazione dal basso e sapete l'ulteriore novità?
Sapete chi sono i garanti siamo ancora noi!”.
Chiedo scusa
dell'emotività di questo articoletto, certamente inutile.
Perché nessun popolo
di sinistra reagirà indignato, ma continueremo sparpagliati
ognuno dietro alla propria bandierina … persi ciascuno nella
propria specificazione … a precisare le nostre ragione convinti di
averle … e la storia riderà di noi e ce lo saremo meritato.
Perdonate il disturbo
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