Il risultato elettorale del 25 maggio ha determinato la schiacciante vittoria di Renzi, il ridimensionamento del Movimento 5 stelle, la sconfitta del centrodestra e ulteriori divisioni nella meravigliosa sinistra Italiana, sempre super criticona, super intellettuale, super scissionista.
Tralasciando le analisi generiche su Renzi, il PD, Grillo, le riforme, i nazisti in Europa, la voglia degli Italiani di avere il solito capopopolo da criticare e dare responsabilità, voglio soffermarmi sulla condizione della Sinistra, in particolar modo di Sinistra Ecologia e Libertà, ma non solo.
Nascono in seguito al 4% raggiunto dalla Lista Tsipras centinaia di Sinistre Unite che lottano in maniera disunita per la supremazia dell'unità.
Ognuna è portatrice sana di socialismo e comunismo.
Queste Sinistre, ovviamente , vengono tutte dopo di "Sinistra Unita- AreA di Progresso e Civiltà"- che nasce anche prima della lista "L'altra Europa con Tsipras".
Poi vista la grande vittoria, ecco che i funghi spuntano.
Ora siamo pronti a unire queste cellule per creare un tessuto, che possa diventare organo adatto a ridare alla Sinistra la sua identità popolare, la sua idea di organizzare la società in maniera equa, solidale, socialista.
A proposito di Socialismo, paradossalmente il PD con Renzi, che è il leader meno di sinistra che esso abbia mai avuto, si è iscritto al Partito del Socialismo Europeo, senza ragioni politiche ma solo di opportunità elettorali, dato che Schulz è fautore delle larghe intese con la Merkel.
Ma la domanda è: fa di un iscritto al partito Socialista, l'esser socialista, come fa il partecipar ad una messa un vero Cristiano? oppure bisogna agire come tali?
Queste però sono divagazione che fanno da premessa al senso del titolo del mio post.
Passiamo a Sinistra Ecologia e Libertà che si domanda vogliamo essere Sinistra di governo o seguace del Minoritarismo?
Quindi in SeL c'è chi sostiene che, la Sinistra Unita derivante dal 4 % della Lista Tsipras è solo una accozzaglia di nostalgici, comunisti che puntano all'identità minoritaria, alla appartenenza ad un opposizione perenne, un antisistema che non collabora per le cose concrete, necessarie al paese.
Si suppone che il futuro partito della Sinistra Unita possa essere solo un ulteriore progetto destinato all'archiviazione dei perdenti, che non avendo un progetto di alleanza col PD non potrà mai contare nel destino del paese.
Si sostiene che gli 80 euro sono una cosa di sinistra è va per questo votata in parlamento.
Si Tralascia che il decreto Irpef sia ben più strutturato e chiaramente contorto ai fini di riavere in modo diverso quel che viene dato, con tagli ai servizi impliciti al decreto stesso.
Si tralascia che quello è un Decreto propagandistico e che votandolo si legittima la propaganda Renziana.
Quindi SeL si domanda vogliamo stare con la Sinistra che è sempre e solo opposizione? propensa al essere minoranza? Mal disposta ad alleanze su temi ritenuti degni del proprio "essere " sinistra?
Io rispondo che, la Sinistra ha senza dubbi voglia di governare i popoli, possibilmente uniti e solidali.
La Sinistra ha necessità di governare con i mezzi più democratici e partecipativi possibili.
La Sinistra vuole governare per fare quelle leggi che servono alle famiglie, ai lavoratori, ai cittadini, ai disoccupati, ai giovani, agli anziani, all'ambiente, di governare oltre che per il benessere materiale e economico, anche per un benessere psico-fisico in un sistema non stressato più dal terrore capitalista, le sue guerre, le sue suddivisioni in ghetti, le sue contraddizioni e ingiustizie.
Ecco allora che io intendo una sinistra di opposizione, nel senso che si schiera contro il sistema che ha creato questa crisi, contro quelle catene della finanza, delle fredde leggi del mercato e della paura di non restare nemmeno più con un minimo di dignità in tasca.
Allora io dico, ma di quale minoritarismo parliamo?
Le problematiche che la Sinistra deve affrontare sono estremamente maggioritarie, e mi stupisco quando penso che ne siamo proprio Milioni e Milioni che subiamo quelle ingiustizie e pure non ci uniamo in un solo schieramento che ci possa rendere felici.
Le problematiche che la Sinistra deve affrontare sono estremamente maggioritarie, e mi stupisco quando penso che ne siamo proprio Milioni e Milioni che subiamo quelle ingiustizie e pure non ci uniamo in un solo schieramento che ci possa rendere felici.
Invece se intendiamo di essere governativi, nel senso di complici con le politiche "democratiche" attuali, nel senso di abbassarci a richiedere qualche sottosegretariato o poltroncina, per spostare gli equilibri a sinistra nel PD, allora non solo non siamo d'accordo, ma crediamo che sia un errore politico.
Crediamo che avvicinandoci al PD saremmo schiacciati dal peso di quel 41%, anzi forse lo faremmo diventare 45% in futuro.
Crediamo che ponendoci come costola a sinistra del PD, ci frantumeremo immediatamente e con molto dolore.
Quindi essere fiancheggiatori del PD, tentando di spostarlo a sinistra , andremo nell'Area "Civatiana, saremmo dei doppioni che come abbiamo potuto riscontrare, sono un tentativo vano.
La soluzione allora è solo una Sinistra Unita col 41% alle prossime elezioni?
La domanda è cattiva, ma la risposta è una: cresciamo il più è possibile e cerchiamo di influire al massimo nelle scelte democratiche del nostro paese, di qualsiasi governo.
Ma bisogna pure dire senza dubbio che con il 3 o 4% , tipo il risultato di SeL alle ultime elezioni, si rischia di non fare una bella fine, mentre magari con un 25 % tipo del Movimento 5 stelle, allora si che puoi andare dal Governo e dire, noi siamo il 25 % degli Italiani, facciamo questi punti per noi fondamentali e sì che abbiamo la "sostanza" per combattere con i "grandi".
Ovviamente il 25 %, in queste condizioni è un risultato spropositato, ma dico di rimanere fermi sui nostri ideali per essere avanguardia produttiva, concreta sul territorio per le politiche sociali di assistenza e supporto alla povertà e all'emarginazione, cosa che farebbe di noi comunque la realtà politica più concreta di qualsiasi altro governo degli annunci e delle riforme; se poi si raggiungono quote di elettorato più numerose, allora ci possiamo rafforzare e potremmo essere in grado di farci sentire da qualsiasi interlocutore politico..
In tal caso, andremo senza timore da chiunque voglia fare con noi provvedimenti per il popolo, che siamo noi stessi non solo per un sostantivo astratto e lontano, andremo a discutere con le carte in regola e non per far dispetto a qualcuno che è stato prevaricante nel proprio partito!
Siamo per la Sinistra Unita che vuole essere di governo in quell' AreA di Progresso e civiltà a cui apparteniamo.
Ettore Davide Coscione
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