Di Giandiego Marigo
Ritorno per un attimo
alla vocazione che ha segnato il mio esordio sui social network. Le
prime due pagine che ho aperto su facebook, infatti si chiamavano No
Razzismo Day (oggi purtroppo finita malissimo), Io ci Metto la
Faccia 100.000 facce da Antirazzista e Contro il governo della
Vergogna (è assurdo, sotto certi e molteplici aspetti come una
pagina inventata per l'Imperatore Farlocco possa essere adatta a
Monti e dopo a Letta e Renzi … la dice tutta sulla fine della
speranza) entrambe in auge e condotte da me anche oggi, quindi
dicevo torno alla mia vocazione primeva sul network.
Milano è stata
ammorbata, ancora una volta e tristemente, da una
manifestazione unitaria Lega, Casa Pound contro le migranze …
contro l'invasione.
Manifestazione
riconosciuta e protetta dal sistema e dalla sua polizia, in nome del
pluralismo e della democrazia, (quella stessa che non si perita di
far trovare la piazza della contro manifestazione dei Centri Sociali
invasa dalle auto e che non si fa alcuno scrupolo nel mazzuolare
meticolosamente a sangue studenti ed antaginisti un poco dovunque nel
paese) dove ha partecipato il presidente della regione Maroni,
prendendosi anche la briga di salire sul palco e minacciare lo
sciopero fiscale. Che bella figura istituzionale, assolutamente degno
di un ex ministro degli interni
I nostri eroi hanno
dichiarato di non essere in piazza per questioni “razziali”,
ma solo ed unicamente di “buonsenso”, di non essere in
assoluto contro le migranze e gli immigrati , ma solo contro la piaga
dell'immigrazione clandestina, portatrice di delinquenza e
malattie.La retorica finirà per ucciderci
I discorsi di sempre,
quando non era l'EBOLA, oggi tristemente di moda si parlava di TBC e
prima ancora di TIFO oppure semplicemente di puzza ed igiene.
La scelta del termine
stesso “invasione” fa pensare alla necessità di
proteggere i sacri confini, anche a costo della vita.
In questo, pirtroppo,
supportati non solo dall'area dei razzisti dichiarati e palesi.
spesso virulenti ed offensivi nelle persone dei loro Borghezio,
piuttosto che di Salvini stesso, ma anche da un'opinione sempre più
diffusa che invade moltissime aree Da M5S al PD stesso, alla FIOM (ho
sentito personalmente innumerevoli lamentazioni sui ladri di lavoro).
Questa è la realtà con
cui fare i conti, il razzismo esiste e l'infezione è molto diffusa …
quasi una cancrena.
Ormai è quasi normale
sentire , anche negli ambiti più impensati, fra la gente, la frase
fatta, la battuta scontata, la frase ad effetto che stigmatizza il
problema dell'immigrazione … in qualsiasi ambito, a qualsiasi
livello.
La soluzione per questi
signori sarebbe la chiusura dei confini, essi richiedono un controllo
che già esiste leggi contro la malavita ed il malaffare che
Andrebbero solo applicate, perché ci sono già e non in fantomatiche
leggi speciali , ma nella costituzione.
Essi sono i nostri
costruttori di muri in apparenza contrastati, loro stessi avvalorano
questa ipotesi, da un governo che vede nell'immigrazione
incontrollata l'unica possibilità di aumentare il proprio carniere
di voti, che altrimenti, se votassero (come i nostri razzisti
travestiti auspicherebbero) solo i “sangue puro” bhe
allora le cose sì che cambierebbero … ma quanti immigrati votano?
Ma soffermiamoci un
attimo su questa affermazione, tanto per, secondo la quale un
governo a maggioranza PD favorirebbe l'immigrazione.
Assolutamente falso, ma
non solo nelle azioni eclatanti, ma nella minutaglia e nell'azione
culturale.
Oggi il PD (ed i suoi
prossimali lo permettono, mantenedosi sempre e comunque a lui
collegati e connessi) è appiattito su posizioni filo sioniste e filo
occidentaliste. Avvalora nella propria campagna politica e
nell'intervento culturale più minuto la visione di un Occidente
buono, cristiano e santo e di un oriente ed un sud malmesso,
arretrato e pericolosamente invasivo, terra di terroristi e migranti
cenciosi.
Si comporta a livello
militare (essere al governo ed avvallare le scelte , difendendole
e facendole proprie è complicità oggettiva, inoltre è innegabile
che la partecipazione militare abbia subito un implemento
esponenziale negli ultimi tempi) come alleato di ferro nella
lotta contro l'invenzione malata del Terrorismo Islamico, è
fortemente impegnato nella difesa di tutte le azioni d'intervento sul
quadrante Nord-Africano e Medio Orientale, fa parte organicamente e
culturalmente del fronte impegnato in IraQ ed Afghanistan.
Renzi sta brigando per
rimandare le nostre truppe sul fronte Irakeno, mentre è compromesso
nell'azione anti Russia sino alle più nefande conseguenze, anche
contro gli interessi stessi del paese e dell'economia già in
fortissima crisi.
In qualche modo quindi,
anzi culturalmente in modo massiccio, il PD appare impegnato nel
compito di avvalorare il pericolo dell'invasione islamica, e nella
necessità di un guerra purificatrice e difensiva. paventando
l'incombenza del fantasma delle infiltrazioni terroristiche tanto
quanto i signori che poi sfilano ad argine dell'invasione stessa è,
come loro, frequentatore assiduo della casa dell'assoluta ipocrisia.
Così come coloro che
paventano il pericolo delle migranze incontrollate ed omettono,
chissà come mai l'elencazione delle responsabilità e delle rapine,
e delle vessazioni del'occidente civilizzato che questo dramma hanno
causato.
Tacciono dell'usurpazione
e della violenza inaudita operata dalle sue (dell'occidente
industrializzato) Major finanziarie e dalle sue corporazioni nelle
terre da cui i disperati che muoiono nei nostri mari partono.
Dimenticano il contributo che i nostri aerei e le nostre salvifiche
truppe hanno apportato all'acutizzarsi della Problematica …
Molto comodo, molto
ipocrita … e poi ci troviamo tutti insieme nella stessa messa
domenicale, dove parleremo di carità, di compassione e di perdono
dei peccati … abitando tranquillamente e come sempre quell'area
grigia e perbenista dove tutti si incontrano e si salutano … come
se nulla fosse e dove i migranti, normalmente suonano il violino o
passano con il cappello chiedendo l'elemosina ed infastidendo i
“tranquilli cittadini”.
Le migranze...e finisco,
sono un fenomeno storico di portata epocale e rientrano in un
contesto globale, di cui nessuno, pare, vuole realmente discutere ed
a cui nessuno, pare, vuole realmente porre rimedio … già! Perchè
altrimenti si dovrebbe parlare degli squilibri consumistici, delle
reali ragioni della fame, di un occidente sprecone che da solo consuma
molto più di quanto il pianeta possa dare, di una visione
sconsiderata ed assassina da parte di una minoranza mondiale che
ritiene giusto appropriarsi di tutti i beni planetari, senza rispetto
alcuno per popoli, etnie ed eventuali confini … e di questo, si sa,
non vuole parlare nessuno. Chissà perché!
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