Di Giandiego Marigo
La contraddizione che
aveva distinto la fase iniziale della costituzione di questa lista e
che SeL porta in sé sta esponendosi … immediatamente,
peccato davvero, ed era tutto sommato prevedibile. A suo tempo mi ero
chiesto a che titolo e soprattutto a che pro, alcuni intellettuali,
tutto sommato “organici” alla'area ampia del PD, quali per
esempio gli scrivani di Repubblica avessero scelto di correre con
Tsipras.
Questa “ambiguità”
era una delle premesse poco chiare che questa lista aveva (e che
Sinistra Unita-AreA di Progresso e Civiltà aveva , puntualmente,
stigmatizzato) e sulla quale si è soprassieduto in nome della
sua importanza e dell'apporto fondamentale della sinistra europea e
di Tsipras, ma soprattutto in nome della speranza che il percorso
unitario facesse comprendere come , appunto, l'AreA potesse
svilupparsi solo in assenza del PD ed
in situazione non promiscua a lui.
Purtroppo le
“esternazioni” di Vendola, Migliore e non ultimo di Curzio
Maltese obbligano alla precisazione, almeno per quanto mi riguarda, a
livello personale Ma anche come fondatore di pagine d'appoggio e
parte dei “Comitati Pro L'Altra Europa Con Tsipras”.
Questavicinanza, tanto cara a questi “intellettuali” e pochissimo
chiara anche in fase costitutiva è, io credo, del tutto gratutita
e “non sentita” dal popolo che ha votato questa lista, non
condivisa e condivisibile, se non in termini di assoluta chiarezza.
Il Progetto Unitaerio di Sinistra non comprende il PD che non è di
Sinistra, se non in alcune manifestazioni del tutto utilitaristiche e
finalizzate al recupero di una fascia di votanti,
Questo partito ha un progetto del tutto diverso, lontanissimo da ogni
alternativa sistemica, di collaborazione e con il potere e l'elìte
che lo detiene.
Una premessa “politica di fondo”, quale la lotta ai
“progetti di austerità”, alla politica dei sacrifici, al taglio
selvaggio del Welfare, alle privatizzazioni al precariato, alle
delocalizzazioni, non può comprendere un partito che ne è il
vessillifero e il propugnatore, Prodi è un artefica di quest'Europa,
di quest'Euro … un uomo di Bilderberg … un artefice di questa
trappola e non solo lui nel PD è fra le menti che quest'Europa
hanno pensato.
Come può dunque avvenire che per combattere questo sistema ci si
possa alleare con gli artefici, non ne abbiamo avuti a sufficienza
di abbracci mortali e di alleanze suicide.
Ho già espresso questo pensiero e sono stato accusato, guarda
caso da compagni d'area SeL di propugnare una sorta di “Rifondazione
2.0”, non è così, quella che io vedo è un'AreA ampia e plurale
dove di incontrano "Socialisti, Comunisti. Libertari e persino
Keinesiani", ma non neo-democristiani … cosa che avvicinando il PD è
assolutamente certa.
Questo progetto è alternativo a questo sistema e quindi alternativo
al PD. Propone e ricerca una spiritualità ed un mondo altri che non
possono essere, nemmeno per errore o distrazione, quelli degli
emendanti per eccellenza che, di fatto, condividono il sistema sino
in fondo … sino nel DNA.
Questo esclude collaborazioni? Assolutamente no, esclude il fatto che
sia nostro fine influenzare e aprire contraddizioni in seno al corpo
di questo partito e di tutta l'area pseudo-socialista tradizionale?
Ancora una volta niente affatto!
Vi saranno amplissimi spazi di “contatto”, momenti di
convergenza su tematiche specifiche, ma questi avverranno anche
con M5S e gli euroscettici di sinistra, altro è però programmare la
lista per essere contigua al PD … tutt'altro.
Altro ancora il cercare le strade del “partito unico con il PD”, altro
svendere senza nemmeno averne verificato le possibilità il “sogno
europeo" che gli elettori della lista ci hanno consegnato, insieme al
compito di unificare l'arcipelago rosso.
Vendola ci fa sapere che se si parla di Syriza Italiana lui non ci
sarà? Dispiace sentirlo, ma ce ne faremo una ragione.
Io e moltissimi con me, credo e confido la stragrande maggioranza
degli elettori di questa lista è di là che vogliamo andare ...
Vendola , Migliore, La sig.ra Spinelli, il dott Curzio Maltese
non ci vogliono venire, liberissimi di andare dove pare loro, ma non
in nome della Lista Tsipras … NON IN MIO NOME.
Strano, peraltro e permettetemi strumentale che abbiano fatto
riferimento a Tsipras, alla Sinistra Europea, per implementare un
progetto che ci vorrebbe portare ad essere, tutti, “Camerieri dei
Neo-democristiani”.
La lista Tsipras non è stata una lista civetta per ostacolare
Grillo ed M5S che alla chiusura delle urne confluisce ordinatamente
nel corpo della “Grande Mamma”.
Questa lista ha portato speranze, progetti, aspirazioni e visioni …
che non siamo disposti a recedere e a dimenticare … dietro ad essa
c'è un sacco, davvero tanta gente, che confida e vuole una sinistra
forte fuori dal PD, primo passo verso un'AreA di Progresso e Civiltà
alternativa a questo sistema.
#lasinistraèunaltracosa
#unaltromondosiamonoi