di
giandiego
Sono
assolutamente in disaccordo, con chi, anche da sinistra definisce,
esaltandoli, i discorsi Papa Francesco anti-capitalisti ed occhieggia
ad un'alleanza … quasi .. con lui.
Francesco
I (perchè di Re si tratta) è la chiesa, il Vaticano , il potere ed
il sistema in uno dei suoi più riusciti, tenaci ed ingannevoli
travestimenti.
Se
esiste una esaltazione spirituale del capitalismo, dell'attuale stato
delle cose, della filosofia che le sorregge … Lui li rappresenta e
li sintetizza.
Cadere
nell'inganno della sua paciosità, del suo ecumenismo e della sua
difesa del popolo e dei popoli è assolutamente ingenuo ed
impolitico. Degno del catto-comunismo all'italiana. Definirlo poi
“Anticapitalista” poi è capolavoro della miglior Fantasy.
Un
Anticapitalista (non
parliamo poi di un comunista o un libertario)
dovrebbe almeno riuscire ad individuare il proprio antagonista, al
minimo, prima di riempirsi la bocca del proprio antagonismo non
allearsi con lui.
Non voglio dar lezioni, non ne ho i numeri e ancor
meno gli attestati, le abilitazioni ed i riconoscimenti sociali, ma
ricordo, che il Vaticano è allo stato, cioè adesso, in questo
momento e qui, con Papa Francesco regnante il maggiora azionista
mondiale delle industrie d'armi tramite le sue banche, oltre ad
essere socio di maggioranza di innumerevoli multinazionali e banche
d'affari,,
Ricordo,
pur nella mia inenarrabile ignoranza ed impreparazione che Francesco molto blatera,
ma i suoi vescovi molto di più assolvono e convivono con estrema
grazia, esattamente con quegli stessi mafiosi che lui a parole
condanna,
Ricordo,
da non-storico, che la pena di Morte in Vaticano è stata abilita
solo nel 2009 e solo per le immani pressioni mediatiche.
Ricordo
che nonostante il suo aspetto pacioso ed i suoi discorsi di
circostanza Francesco I è un Re Assoluto, per nulla democratico e
che la sua pompa magna ed anche la sua visita napoletana la pagate
voi, perchè ricordiamolo, in questi casi, paga l'Italia non il
Vaticano. Quanti disoccupati avremmo rasserenato con un “reddito di
cittadinanza” o con una pur miserevole “borsa lavoro” con i
miliardi buttati per questa visita?
Ed
infine ricordo che basterebbe che i preti ... ed il primo fra loro
innanzi a tutti si spogliassero delle loro inimmaginabili ricchezze
per risolvere non una ma tre volte la tematica della fame nel mondo
... vedano gli alternativi “entusiasti” di sua Santità (così si
chiama) di fare i conti con il proprio “anticapitalismo”.
Inoltre, perdonatemi , ma uno che viene a Napoli per il miracolo
dello scioglimento del sangue di San Gennaro e pretende che tutti ci
credano....come può essere sincero?
Sono
uno spiritualista, sono convinto che senza un particolare attenzione
alle cose dello spirito non si cambi il mondo, ma siamo davvero
sicuri che sia di questa spiritualità contraffatta che abbiamo
bisogno, possibile ci basti una carezza da populista per comprarci?