di Giandiego Marigo
La verità? Quella che non ci raccontiamo è che non ci crede nessuno
davvero ed invece bisognerebbe, perché il farlo ci farebbe superare
gli ostacoli e le empasse.
I mille egoismi e personalismi, la passione invereconda ed ossessiva
per la cura dell'orto, che ci impedisce di fare la cosa più giusta,
più logica, più importante e più doverosa: Una Costituente
della “Sinistra Unita”, un vero tavolo sempre aperto,
realmente rappresentativo e controllato dal basso (sino a conclusione
positiva) per farla davvero questa unità di intenti , per stabilire
obbiettivi comuni ed un cammino condiviso e condivisibile.
La Volontà, la Passione, la Fede … non sono merce d'uso di
questi tempi.
Certo, si potrebbero fare un paio di analisi di prospettiva, parlare
delle volontà espresse da Alba, Ross@, da Azione Civile, dalla
miriade di gruppuscoli in continua nascita che hanno in premessa
l'Unità della Sinistra o la sua modificazione in meglio … in un
soggetto ampio e plurale.
Oppure sbilanciarsi su quel che c'è, poco e malmesso, Rifo, SeL,
alcune tracce di Verde … qualche movimento qua e là.
Si potrebbero citare i gruppi nuovi Convergenza Socialista, Net
Left, Sinistra Unita-AreA di Progresso e Civiltà. Oppure potremmo
lanciarci in dotte analisi da “intellettuali conseguenti”
che vanno sempre di moda e che un cadreghino in Europa bene o male lo
rimediano sempre.
Potrei, volendo, far scivolare l'occhio sugli Anti Euro di sinistra,
sempre molto combattivi e sin troppo urlanti. Potrei farlo e finirei
con il ripetere le analisi e le perorazioni di cui la rete è,
sinceramente, sin troppo ed inutilmente piena.
Punti di vista da comunista integralista, da neo berlingueriano, da
socialista più o meno libertario o da libertario più o meno
socialista, sino alle nuove visioni di soggetti non necessariamente
connotati ed M5S similari.
Certo potrei e forse direi persino delle cose intelligenti.
Però io sono convinto che sia una questione di volontà e non di
chiacchiere.